Ventun anni e non sentirli. Classe ’99, due fratelli che giocano a futsal, un papà che mastica calcio a 5 possiamo dire “praticamente da sempre”. Francesco Gattarelli è un altro tassello dell’Italpol che verrà, confermato in gruppo anche grazie all’exploit delle ultime uscite stagionali dopo un problema al piede che lo aveva costretto per più di sessanta giorni fuori dal campo:
“Potevo dare molto di più, quei mesi in cui mi sono dovuto fermare mi hanno un po’ tagliato le gambe perché è accaduto in un momento in cui stavo bene. Sono contento di rimanere un altro anno all’Italpol, un ambiente tranquillo che ti permette di crescere anche grazie a una dirigenza e uno staff sempre attenti”.
Anche per Francesco è il terzo anno all’Italpol…
“Sono arrivato due anni fa, il primo anno in Serie B non è stato facile…non conoscevo nessuno e mi sono subito dovuto rapportare con giocatori del calibro di Ippoliti e Paulinho. Trovare il posto, ecco, non era semplice. Così ho sfruttato quella stagione per allenarmi e migliorare, crescere cercando di rubare con gli occhi da ragazzi con tanta esperienza. Quest’anno mi sono detto “darò il tutto per tutto” e con tanta determinazione sono riuscito ad allungare il minutaggio e a togliermi delle soddisfazioni. La chiave è stata sicuramente la prima rete in A2, da lì mi sono sciolto e ho acquisito più fiducia, riuscendo anche a giocare con più consapevolezza. Come dicevo prima peccato per quelle settimane di stop in un momento in cui stavo bene…”.
Come hai passato la quarantena?
“In casa Gattarelli è difficile annoiarsi. Con i miei fratelli abbiamo costruito una piccola palestra all’ultimo piano e ci siamo allenati ogni giorno insieme. Impossibile non divertirsi…”.
Ti sei fatto un’idea dell’Italpol del prossimo anno?
“Innanzitutto speriamo di ripartire al più presto che il pallone manca parecchio. La squadra era già molto competitiva quest’anno: ho giocato contro Basile e credo sia un gran portiere. Manuel non lo conosco personalmente ma ha giocato con mio fratello e mi ha detto che è molto forte e in gamba. Secondo me, ci sarà da divertirsi”.
